L'Uomo e l'Ingegno
Davanti ad opere maestose come i dolmen, le piramidi ed i menhir non si può fare a meno che restare stupiti ed attoniti, incerti sulle metodologie utilizzate dall'uomo nella costruzione, non essendoci all'epoca nessun aiuto da parte di motori o potenti macchine.
L'uomo riuscì nella sua somma impresa grazie a numerose invenzioni che impiegavano congegni funzionanti con sistemi piuttosto semplici quali leve, argani, carrucole o piani inclinati. Solo grazie all'utilizzo di questi strumenti i popoli riuscirono nella costruzione di grandi monumenti, abbinando a questi semplicemente la loro forza muscolare.
Le prime macchine semplici hanno posto le basi della meccanica, diventando con il tempo gli elementi cardine del funzionamento di ogni motore e di ogni macchina moderna, se infatti prendiamo un qualsiasi macchinario avanzato e lo scomponiamo nelle sue parti fondamentali, potremo capire che alla base esistono meccanismi elementari, che si rifanno al funzionamento delle prime strutture ideate dall'uomo.
Attraverso l'osservazione e la buona conoscenza di questi meccanismi elementari, è possibile quindi giungere a capire quelle che sono le tecniche basiche della meccanica e del funzionamento dei meccanismi più complessi.
Inizialmente, in tutte le sue costruzioni l'uomo applicava sempre e solo la sua forza muscolare, a questo scopo erano dunque impiegati animali e schiavi. L'invenzione delle macchine semplici si perde nella notte dei tempi, quando l'uomo, spinto dalla necessità di compiere numerosi lavori, non realizzabile esclusivamente con la forza umana.